SCACCO MATTO MILANO

Il 12 Novembre del 2020 prende vita la prima affiliata al Modello Scacco Matto e nasce la Scacco Matto Milano, nell’area metropolitana sud orientale, con la prima Club House che, denominata dai suoi utenti “Mondo Sfumato”, ha sede a San Donato Milanese in Via Carlo Jannozzi 46.

L’obiettivo della Club House sandonatese è quello che inspira fin dagli esordi la “casa madre” estense: alimentare l’interesse e l’attenzione della comunità locale per favorire la più ampia integrazione sociale possibile dei cittadini emotivamente deboli e svantaggiati, coinvolgendo nella pratica soggetti che possono e, soprattutto, desiderano beneficiare di un reinserimento relazionale a 360°

Ogni ospite che accogliamo ha in essere un progetto riabilitativo individuale per la riconquista dell’autonomia abitativa, relazionale e lavorativa.
Fondamentale sarà l’ obiettivo di assumere a tempo indeterminato una certa quota di utenti che si occupino di gestire il club ed i servizi annessi ( residenzialità-gruppo appartamenti)

La Club House è lo spazio open-space, nel quale è a disposizione l’ area living, l’ area office e quella dedicata a cucina/ pranzo.

Le relazioni tra i componenti del Club diventano al tempo stesso palestra di maturazione, occasione di un reciproco appropriarsi delle distinte competenze personali, nonché opportunità determinante nel riacquisire sicurezza.

“Con noi non sei solo” è il messaggio che Scacco Matto Milano lancia ogni giorno agli utenti della Club House, ai partecipanti alla sua vita; una realtà dalla dimensione armoniosamente domestica di cui, con il tempo, essi divengono i ‘proprietari’ attenti e scrupolosi, lavorando assieme al raggiungimento della salute psicofisica di tutti e di ciascuno ed all’inclusione di chiunque senza eccezione di sorta.
Ogni persona che viene accolta nella Club House ha in verità un progetto individuale riabilitativo in corso condiviso con la famiglia di provenienza.

Fondamentale anche nel caso sandonatese è il continuo, aperto e leale dialogo con il servizio sanitario territoriale (psichiatra, psicologo, assistente sociale e personale infermieristico), teso a far sì che tra i due ambiti si produca un rapporto virtuoso a totale beneficio dei “pazienti”